Giorgio Chiellini Wikipedia Nazionale
l 10 ottobre 2014, nella gara contro l’Azerbaigian valida per le qualificazioni al campionato d’Europa 2016, realizza una doppietta che vale il successo azzurro 2-1; un exploit che gli permette di rimediare all’autorete del momentaneo pareggio azero. Convocato dal CT Antonio Conte per la fase finale dell’europeo in Francia, va in gol nell’incontro degli ottavi contro la Spagna campione uscente, aprendo le marcature nel 2-0 per gli azzurri; il cammino italiano nella manifestazione si conclude al turno successivo, dove la nazionale è eliminata ai rigori dalla Germania campione del mondo in carica.
Ormai uno dei senatori del gruppo azzurro, mantiene il posto da titolare anche nella gestione del CT Gian Piero Ventura, con il quale disputa 6 partite delle qualificazioni al campionato del mondo 2018, compreso il doppio play-off disputato a novembre 2017 contro la Svezia che elimina clamorosamente l’Italia, a 60 anni dall’unico precedente.
Dopo avere riflettuto nei mesi seguenti sull’opportunità di lasciare la nazionale, con l’avvio del successivo ciclo del selezionatore Roberto Mancini, Chiellini succede a Gianluigi Buffon quale capitano della nazionale:è lui a indossare la fascia nel settembre 2018, in occasione del debutto dell’Italia nella neonata UEFA Nations League.Proprio in questa competizione, in occasione della partita del 17 novembre 2018 a San Siro contro il Portogallo (0-0), a 14 anni dal suo debutto in nazionale maggiore, raggiunge le 100 presenze in azzurro, settimo giocatore a toccare tale traguardo.
Nel 2021 viene selezionato da Mancini per la fase finale del campionato d’Europa 2020, posticipata di un anno a causa della pandemia di COVID-19: è il quarto europeo della carriera per Chiellini, il quale va ad eguagliare Buffon e Alessandro Del Piero per numero di partecipazioni azzurre alla rassegna continentale. In occasione della vittoriosa gara inaugurale dell’11 giugno a Roma contro la Turchia (3-0), a 36 anni e 301 giorni diventa il più vecchio giocatore azzurro, limitatamente a quelli di movimento, a scendere in campo in una fase finale di europei e mondiali; migliora ulteriormente il record il successivo 11 luglio quando scende in campo, a 36 e 331 giorni, nella finale contro i padroni di casa dell’Inghilterra. Pur essendo reduce da una stagione travagliata sul piano fisico, Chiellini si presenta all’appuntamento continentale in buone condizioni e, nonostante l’età e un infortunio muscolare occorsogli nella seconda gara del girone, assurge tra i protagonisti del vittorioso cammino italiano nella manifestazione: si ripropone ad alti livelli nell’ormai collaudata coppia centrale con Bonucci e, a livello personale, è degno di nota il vittorioso duello con l’attaccante belga Romelu Lukaku nei quarti di finale; al termine della finale di Wembley vinta ai tiri di rigore, solleva da capitano la seconda Coppa Henri Delaunay della storia azzurra.
Il successivo 30 settembre viene inserito tra i 23 convocati per la fase finale della UEFA Nations League 2020-2021, ospitata proprio dall’Italia e chiusa dai padroni di casa al terzo posto.