Lippi: ho realizzato un sogno

Lippi ha realizzato il suo sogno come allenatore: la finale della coppa del mondo.

“Realizzo un sogno che avevo da molto tempo” dice il ct, dopo i 2 goals di Grosso e Del Piero. “Se c’era una squadra che avrebbe vinto la partita quella sarebbe stata la nostra”. Gli azzurri raggiungono la finale nonostante gli scandali, proprio come nel 1982. La giornata non era iniziata nel migliore dei modi, Stefano Palazzi aveva richiesto la retrocessione per Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina coinvolte in calciopoli. Ben 13 giocatori della squadra azzurra giocano per questi club e potrebbero pensare presto al loro futuro.

Nonostate i goal siano arrivati alla fine del secondo tempo supplementare Lippi dice che gli azzurri si sono meritati la vittoria:”abbiamo controllato la partita, i tifosi tedeschi sono stati eccezionali – abbiamo realizzato due goal fantastici e per fortuna non siamo arrivati ai rigori. Abbiamo anche ricevuto gli auguri del premier”.

Del Piero si sente un privilegiato dopo aver preso parte ad una delle migliori partite del mondiale:”é stato fantastico far parte di una partita del genere, vincere in casa loro – non saprei come descrivere quello che sento in questo momento. Ho avuto molti critici ma ho mostrato la mia voglia di vincere”. Grosso, autore del primo goal:”é stato un torneo molto complicato per noi dopo quello che é successo a casa nostra ed abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito”.

Festa di tifosi a Duisburg per l’Italia. Toni: «Troppo facile elogiarmi ora…»

Toni, il centravanti ritrovato, punta subito la Germania dopo la doppietta all’Ucraina: “Sono tosti e quadrati, ma anche noi; vogliamo la finale e il merito è di Lippi, un vincente”; parlano anche Oddo e Grosso; seduta a porte aperte per gli azzurri a Duisburg tra l’entusiasmo dei tifosi; ascolti record in tv (più di 21 milioni di spettatori).

TONI – “Oggi (sabato, ndr) è proprio una gran bella giornata e ieri (venerdì, ndr) è stata una serata stupenda” commenta il centravanti della Nazionale nel ritiro azzurro. L’occasione è anche propizia per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “È troppo facile elogiarmi ora. Sentivo attorno a me mancanza di fiducia ma ho sempre lavorato bene per farmi trovare pronto. Nelle partite precendenti sono stato preso di mira, ho ricevuto parecchie critiche, anche di avere un brutto atteggiamento verso i compagni. Questo non è giusto”. Ma il sorriso torna quando si parla del gruppo e di Lippi. “Ho sentito sempre la fiducia del tecnico – spiega Toni – anche quando non segnavo, del resto ho giocato per la squadra e i gol li ho sempre fatti e Lippi mi assicurava continuamente che li avrei fatti ancora. Io lo ringrazierò sempre perché mi ha lanciato già quando giocavo nel Palermo. Lippi è un vincente”. “Io gli devo tutto, mi ha portato prima in Nazionale dopo un buon campionato col Palermo, poi ai Mondiali. Debbo solo ringraziarlo”. Ora che lei si è sbloccato – viene chiesto al giocatore – non si fermerà più… “Non mi fermerò più, magari facessi altri gol, ma l’importante è arrivare in finale. Meglio senza gol ma andare in finale: è un sogno”. Adesso l’attesa sfida con la Germania. “Ci temevano anche prima, adesso ancora di più perché l’italia fa sempre paura. Loro soni tosti e quadrati, per di più giocano in casa, ma attenzione, anche noi lo siamo. Dobbiamo giocare al 110% e avere un pizzico di fortuna”. L’Italia ha già sconfitto quest’anno i tedeschi nell’amichevole di Firenze, che aveva visto un Toni protagonista. “Quella però era un’amichevole, adesso parliamo di semifinale. In Germania e in uno stadio tutto tedesco. Siamo però convinti di scendere in campo e fare una grande partita”. Qualcuno lo paragona già a Rossi, che nell’82 si sbloccò la terz’ultima partita. “magari, ma non è importante che segni Toni, ma che l’Italia arrivi in finale”. Hanno inciso le voci di trasferimento dalla Fiorentina sul suo rendimento? “Sì – ammette Toni – sono cose che mi hanno dato fastidio, ho detto che parlerò con il presidente a fine Mondiale. Io adesso devo pensare alla Nazionale, e loro hanno altri problemi. E poi a Firenze sanno chi è Luca fuori dal campo”.

ODDO – “La serata di venerdì rimarrà per me un ricordo indelebile, perché ho avuto modo anch’io di partecipare ai Mondiali che sono la competizione per eccellenza per un calciatore”. Lo ha detto Oddo, entrato nel secondo tempo di Italia-Ucraina al posto di Camoranesi. “Sono venuto qui con l’obiettivo di farmi trovare pronto – ha aggiunto il difensore della Lazio – ma devo dire che così mi sento più partecipe anch’io. Sono contentissimo, venerdì è arrivato finalmente il mio momento e mancano ancora due partite”.

GROSSO – “Siamo un grande gruppo, siamo sempre andati avanti nella nostra strada nonostante tutte le critiche che ci sono piovute addosso. Siamo tra i primi quattro del mondo e adesso potrebbe arrivare il bello”: lo ha detto Grosso all’indomani della qualificazione dell’Italia alla semifinale dei Mondiali contro la Germania.

TOTTI – Il capitano della Roma, dalle pagine del blog sul sito dello sponsor tecnico, fa il punto della situazione in casa Azzurri il giorno dopo la qualificazione alle semifinali: “Giorno per giorno, partita per partita. Lo dico dallìinizio di questo diario, e mi sembra che la nostra squadra stia dimostrando che quello che scrivo è esattamente quello che sta mettendo in pratica. Siamo in semifinale, abbiamo superato un avversario pericoloso, il 3-0 all`Ucraina non fa capire il momento delicato che abbiamo passato a inizio ripresa, ancora sull’1-0”. Ma dopo quei minuti di panico, con Gigi Buffon e Fabio Cannavaro che si sono esaltati, è salito in cattedra Luca Toni: “Si è sbloccato – commenta Totti – Una fortuna per tutti, giocatori e tifosi. Ha ragione il mister, uno che ha segnato così tanto negli ultimi campionati non poteva che tornare a fare gol, prima o dopo”. Inevitabile pensare a martedì, a una partita difficile sia per il livello raggiunto nella competizione sia per il nome dell’avversario. E Totti si dice sicuro di quello che può fare l’Italia: “Adesso ci aspetta la Germania. Loro sono forti, hanno grandi giocatori, ma noi mica scherziamo. A loro favore può giocare il fatto che sono i padroni di casa, ma noi vogliamo regalare una grande soddisfazione a quelli che in questa nazione ci vivono e ci lavorano. Un motivo in più di orgoglio, insomma. Sarà una partita di quelle emozionanti, di quelle che un calciatore sogna di giocare e che in pochi hanno la fortuna di vivere da protagonista. Noi questa fortuna l’avremo martedì sera a Dortmund e nessuno di noi ha intenzione di mollare proprio adesso. A cominciare dal sottoscritto”.

RIVERA – Ha seguito con “interesse ed apprensione” la partita di venerdì sera Italia-Ucraina, ed ha tratto le sue conclusioni da ex pallone d’oro ed ex capitano del Milan. Ora Gianni Rivera è convinto che gli azzurri potranno ripetere quel grande impegno di Spagna ’82, ma anche vincere contro la Germania martedi, “e perché no, per 4-3”.

PAPA – Papa Ratzinger per la semifinale Germania-Italia tiferà per entrambe le squadre. L’autorevole annuncio arriva dal segretario del Pontefice, don Georg Genswein, che martedì sera assisterà alla partita insieme al Papa, nell’appartamento papale.

PRODI – Il premier Romano Prodi sarà martedì sera a Dortmund per la partitissima Italia-Germania, prima semifinale dei Mondiali. Già lo staff del Professore è al lavoro per organizzare la trasferta. Il presidente del Consiglio anticiperà così il viaggio in Germania che aveva annunciato a metà giugno nel vertice con il Cancelliere Angela Merkel, quando pronosticò l’arrivo dell’Italia tra le prime quattro e promise di essere a Berlino per la finale.

MELANDRI – Il ministro dello Sport, Giovanna Melandri, è entusiasta: “Mi congratulo con i ragazzi, ora c’è la Germania”. Non può che essere contenta, il Ministro: “La squadra è cresciuta moltissimo – dice – schierata in modo egregio da Lippi. Complimenti a tutti, ora andiamo avanti. Chi mi ha particolarmente impressionata? È stata una grande prestazione collettiva”.

VELTRONI – In occasione della semifinale dei mondiali di calcio di martedì prossimo, 4 luglio, tra Italia e Germania il Comune di Roma predisporrà un maxischermo in piazza San Giovanni in Laterano. “Sarà un evento e un’emozione da vivere tutti insieme – ha detto il sindaco Veltroni annunciando l’iniziativa – a 36 anni di distanza dalla storica semifinale con la Germania vinta in Messico e a 24 dalla entusiasmante finale di Spagna con cui abbiamo conquistato la terza coppa”.

NOTIZIARIO – Allenamento a porte aperte per la Nazionale italiana dopo la vittoria sull’Ucraina, che è valsa agli azzurri la qualificazione alle semifinali dei campionati del mondo di Germania 2006. I giocatori sono scesi in campo alle 11.30 nel centro sportivo di Meiderich, alle porte di Duisburg, sede del ritiro azzurro. Seduta leggera per i calciatori che sono stati protagonisti nel quarto di finale. Il gruppo di giocatori che non è stato impiegato si è allenato regolarmente. Fermi Buffon, Peruzzi e Nesta. Il difensore si è sottoposto a un’ecografia che avrebbe verificato il grado di recupero. Domenica nuovi esami clinici per valutare la possibilità di un recupero del difensore per la semifinale di martedì contro la Germania. Dopo la sgambatura, i nazionali hanno avuto il pomeriggio libero. Gli azzurri tornano ad allenarsi domenica pomeriggio alle 17.00 al centro sportivo Meiderich di Duisburg, a porte chiuse. Prima della seduta di lavoro, è prevista una conferenza stampa dei calciatori a Casa Azzurri, presso lo stadio Msv Arena. Lunedi 3 luglio, nel pomeriggio e in orario da definire, la squadra sosterrà l’allenamento ufficiale presso il Fifa World Cup Stadium di Dortmund e a seguire, incontro con la stampa. Martedi 4 luglio, alle ore 21, semifinale Italia-Germania e al termine, conferenza stampa e rientro a Duisburg.

TIFOSI – Festa dei tifosi azzurri a Meiderich, il piccolo sobborgo di Duisburg dove la Nazionale di calcio italiana si allena. Il pullman della squadra è arrivato al centro sportivo poco prima delle 11.30 e all’ingresso è stato accolto da circa 200 tifosi italiani del posto che attendevano i giocatori da un’ora. Applausi per tutti, cori e un paio di trombe da stadio hanno accolto la squadra. Il primo pensiero è stato per il team manager della Juventus, Pessotto, in lotta tra la vita e la morte da martedì scorso. Quando i giocatori hanno eseguito il giro di campo iniziale, infatti, i tifosi hanno intonato ’Pessotto, Pessotto’, cosa che ha fatto emozionare i calciatori. Ed è continuato travolgente fino al termine della seduta di allenamento l’entusiasmo delle centinaia di tifosi. Cori per Marcello Lippi da parte di tutti quando il tecnico si è avvicinato ai tifosi. Il ct ha firmato autografi. Il gruppo di giocatori che venerdì sera non è stato impiegato, Materazzi, Inzaghi e Iaquinta, è stato quasi travolto dall’affetto della gente che ha gettato in terra uno dei cartelloni pubblicitari di recinzione. I giocatori hanno ringraziato lanciando ai tifosi le maglie bianche che usano in allenamento.

ASCOLTI – La Nazionale torna agli ascolti della prima partita del Mondiale, con la partita vittoriosa di venerdì sera con l’Ucraina. Su Raiuno l’incontro è stato visto nel primo tempo da 20.690.000 ascoltatori, pari al 76,02% di share, mentre nel secondo sono stati 21.149.000 i telespettatori e il 76,70% lo share. Punte di oltre 23 milioni.

Formazione Italia – Ucraina, Toni punta unica alle sue spalle Totti e Camoranesi.

Per la partita contro l’ Ucraina lippi seppure non abbia mai parlato di formazione ha lasciato trapelare gli 11 che scenderanno in campo, quantomeno non mischiando le carte nell’ ultimo allenamento. totti confermatissimo giocherà dal primo minuto dietro a toni che essendo l’ unico attaccante ancora a secco è ben che si sblocchi con una formazione che merita rispetto, ma visto che la incontriamo ai quarti non abbiamo attenuanti e dobbiamo vincere.

Ecco la lista completa:
All. Lipp
Port. buffon
Dif. Zambrotta, Barzagli, Grosso e Cannavaro
Centroc. Gattuso, Perrota, Pirlo e Camoranesi
Att. totti e toni

Totti porta gli azzurri ai Quarti di Finale

Totti E l’Italia intera urlò “Non fare il cucchiaio”

Dagli undici metri Francesco Totti ammette di aver pensato al cucchiaio, mentre Lippi in panchina ha sperato che non lo facesse. ‘Il cucchiaio? Avevo pensato di farlo – rivela Totti – Poi ci ho ripensato faceva troppo caldo ed ho battuto come avete visto..’ Io ero tranquillo e sapevo che avrei segnato. In quel momento ho pensato a tutto,è stata un`emozione bellissima. Se questo gol ha un significato particolare? E` il mio primo gol a un Mondiale, che ci ha fatto qualificare ai quarti, ha un peso differente.

Rooney, Ronaldinho, Beckham: fenomeni Mondiali. Coco fa il playboy. Victoria a capo delle Wags

Quelli che aspettano… Rotocalcio: lo spazio di gossip e passione, dove lo spettacolo è di rigore, dà il bentornato ai suoi lettori con un sommario ricco di curiosità. Fenomeno della settimana le wags capitanate da Victoria Beckam (mentre David ha qualche problema con il suo profumo…). In primo piano, inoltre, Adriano, novello papà, e Del Piero, che lo diventerà presto. Ma non vi preoccupate: le bellezze al femminile, nel nostro spazio, non mancano mai. La più bella dei Mondiali eletta dai giornalisti italiani è la signora Figo, alias Helen Svedin. Insomma, donne e pallone? Grande Passione!

MONDIALI MONDANI/1 – I giornali le chiamano le “wags” (wives and girlfriends), tradotto “mogliose” (fidanzate e morose) dei calciatori inglesi. Hanno titoli a tutta pagina: “Le mogliose battono il nuovo record di shopping”, “Le mogliose nuotano nell’alcol”, “Le mogliose fanno le 4 ballando sui tavoli”. Stanno sparse nel parco intorno all’albergo di turno, inseguono bambini che le dribblano scappando via. Chiedono e firmano conti sproporzionati, che i ragazzi dei tabloid si fanno passare dai camerieri in cambio di mance, per poi scrivere che Cheryl Cole, la fidanzata di Rooney, ha mangiato pesce e bevuto diet coke, pagando 37 euro e lasciandone 3 per arrotondare… La loro regina? Victoria Beckham, ovviamente!

MONDIALI MONDANI/2 – Uno produce e griffa un profumo che conterrebbe sostanze proibite, un altro monopolizza l’attenzione della stampa parlando del suo intenso rapporto col dentista, un altro ancora arriva senza biglietto alla vigilia di una partita da tutto esaurito. Perché le performance dei mostri sacri presenti e passati di questo Mondiale non finiscono a bordocampo. Vanno oltre, molto oltre. Andiamo per ordine: Beckham. Pare che Instinct, il profumo sponsorizzato da mister milioni di euro e unghie laccate (altri tempi oramai), contenga sostanze potenzialmente dannose per l’organismo. A puntare il dito sono gli esperti di Greenpeace. L’ingrediente incriminato è il DEHP, una sorta di ammorbidente per plastica. Quindi stiamo parlando di roba tipo mal di stomaco o prurito? Macché. Problemi ben più seri: ingerenze sulla capacità riproduttiva dell’uomo.


Passiamo a Ronaldinho, mister io il calcio ce l’ho nel sangue e me ne vanto, ha dichiarato testualmente: “Nessuno ha denti belli come i miei e nessuno è bello come me”. Aggiungendo tanto per essere chiari: “Ho denti grandi, forti e sani. Vado regolarmente dal dentista, per questo ottengo questi risultati”. Escludendo l’ipotesi che sia la risposta a una domanda tipo: come fai ad avere una dentatura così perfetta (perché allora vogliamo vedere negli occhi il giornalista del magazine tedesco Rund che gliel’ha fatta)? Escludendolo, viene da pensare che sia stato lo stesso Ronaldinho a prendere l’iniziativa. Anche perché, poche righe dopo, si legge: “È successo che qualche avversario abbia provato a stuzzicarmi chiamandomi dentone (fuori i nomi, ndr). Ma a me non fa alcun effetto”. Da un belloccio a un altro: Wayne Rooney, un altro Adone, mister ho qualche chilo in più ma li porto da Dio. Che cosa ha pensato bene di fare la Nike? Lo ha immortalato a braccia aperte, torso nudo e faccia dipinti di bianco e un enorme croce rossa che copre volto e petto e che ricorda la bandiera inglese con la croce di San Giorgio. Non c’è che dire (e il Sun lo ha scritto): un’immagine scioccante. Chiudiamo in bellezza con Maradona, mister smetto quando voglio. Pare che el Pibe de Oro non abbia un biglietto per Olanda-Argentina, la partitissima. Fonti ben informate dicono che, in qualità di ospite vip, potrà beneficiare di uno dei tagliandi del Comitato organizzatore. Ecco, non osiamo pensare che cosa potrebbe succedere se così non fosse.

MONDIALI MONDANI/3 – Un sito web di aste online riceve offerte per un paio di boxer con i colori della nazionale australiana e autografato da tutti e 23 i giocatori in missione in Germania. L’ indumento è offerto dalla ditta produttrice Mitch Dowd Clothing. I proventi dell’asta andranno all’ente di beneficenza Challenge Foundation che aiuta i bambini e le famiglie che vivono con il cancro.

DONNE MONDIALI – La più bella dei Mondiali? È la signora Figo, moglie del giocatore della nazionale portoghese e dell’Inter, Luis, al secolo Helen Svedin. L’ex modella svedese, madre di tre bambini, è stata scelta al termine di un sondaggio tra i giornalisti italiani presenti a Duisburg, raduno della Nazionale Italiana. Nella speciale classifica, alle spalle della signora Figo si piazza Alena Seredova, splendida fidanzata di Gigi Buffon. In terza posizione Ilary Blasi, moglie di Francesco Totti.

HO INCASTRATO UN CALCIATORE – “Sono strafelice e adesso non vedo l’ora di vedere Adriano jr! Cercherò di portargli un bel regalo dalla Germania”. Urlava di gioia, Adriano, appena è venuto a sapere dalla mamma, donna Rosilda, che dieci minuti dopo le sette di sera del 16 giugno la sua fidanzata, Danielle, ha messo al mondo il loro bebé in una clinica di Rio de Janeiro, con parto cesareo. “Il piccolo ha i capelli lunghissimi, scuri, la carnagione chiara come la mamma, pesa 3 chili e 600 grammi e misura 54 centimentri”, confida entusiasta il campione, che ha ricevuto via e-mail le prime foto di Adriano jr e le mostra fiero a tutti gli amici. Grandi notizie anche per Alex Del Piero: Sonia Amoruso, infatti, sarebbe in dolce attesa, già da qualche mese. Un bel risarcimento morale, se la notizia fosse confermata, per l’attaccante juventino, già in difficoltà per le incognite che pesano sulle sorti del suo club e per di più poco utilizzato anche da Marcello Lippi in Germania.

SPY CALCIO – Per le ragazze, è noto, Francesco Coco ha un certo fiuto… Dote che il calciatore del Livorno non smentisce di avere neanche se prossimo a subire un intervento chirurgico al setto nasale. In attesa del (peraltro brevissimo) ricovero, quale idea migliore di qualche giorno in Versilia, tra gli ombrelloni e le tentazioni del Twiga, l’esclusivo stabilimento balneare di Flavio Briatore e Paolo Brosio? Questione di poche manciate di minuti e il bel Francesco già si sta facendo incantare: lei chi è? Chiara, modenese, formosa titolare di una linea di abbigliamento, la Hanny. Come dimostrerebbero già le immagini, ma viene ribadito dai vicini di sdraio, le affettuosità tra i due sono state evidenti e tangibili. “Siamo solo amici di vecchia data, ci conosciamo da tanti anni, non c’è niente di più che una forte simpatia, etc etc”, è la spiegazione (che suona un po’ di rito…) di Francesco, che su queste spiagge era accompagnato dagli amici Gianni e Manuel Cassandra e da Stefano Bettarini. I due sportivi, accoppiata “new entry” di playboy incalliti, hanno fatto spesso comunella nelle nottate di scorribande versiliane…

Madrid: fischi per Cassano

Cassano gioca 60’, non incanta, sbaglia tre gol ampiamente alla portata e viene sostituito tra i fischi del pubblico. Il barese esce con il Real Madrid sotto di una rete contro il fanalino di coda Malaga: poi le merengues ribaltano con Zidane su rigore e con un colpo di testa allo scadere di Sergio Ramos.

Nonostante tutto Cassano non ha ancora perso le speranze di andare al mondiale, “Non ho perso le speranze, ma so che sarà difficile”.

Stridente il giudizio di Marca, giornale spagnolo vicino all’orbita Real: “Nessuno nel Real Madrid si prende la responsabilità dell’ingaggio più inspiegabile dell’ultima decade. Tutto il mondo, tranne il Real, sapeva che il giocatore non era in condizioni e dieci chili sovrappeso. Ma anche in questo modo è arrivato a Madrid, impedendo a un giovane promettente delle giovanili, Soldado, la possibilità di migliorarsi e trovare spazio in prima squadra”.